Fin da ragazzo ho sempre utilizzato i social anche se non mi sono mai piaciuti, oggi mi ci sono disiscritto e a tratti li disprezzo.
La mia storia con i social media iniziò con Facebook nel lontano 2009, quando avevo appena iniziato il primo anno delle scuole superiori. All’epoca fb era l’unico social, che almeno conoscevamo, ed era estremamente popolare soprattutto fra noi giovani. Mi ricordo che mi scrissi per moda, non mi interessava molto, ma tutti i miei amici e compagni di classe erano iscritti e io non volevo essere da meno. Il mio utilizzo fu sempre in “sordina” non pubblicavo o condividevo quasi nulla e venivo solo taggato nelle foto di gruppo di amici.
Dopo Facebook, nacquero molti altri social, il più di successo fu sicuramente Instagram al quale ovviamente mi iscrissi sempre per questioni di moda. Insta, ai tempi, fu il social che accolse la migrazione della mia generazione, che si disinteressava quasi completamente a fb, per il massiccio arrivo della generazione dei miei genitori. Persone quasi completamente estranee alla tecnologia ma soprattutto alle dinamiche dei social, puro imbarazzo. (Se appartieni alla generazione dei miei genitori per favore non offenderti)
Col passare del tempo e in momenti diversi della mia vita mi iscrissi per inerzia e per moda a quasi tutti i social: Snapchat, Youtube, Strava, Linkedin, Twitter, Pinterest, Belance, TikTok, Twich, …
Fino ad arrivare ad oggi dove ho deciso di disiscrivermi da ogni social, tranne YT e Strava, gli unici due social di qualità.
Tutto questo per dirvi che i social li frequento da sempre e di fatto appartengo alla prima generazione che ha realmente utilizzato e patito/subito i social.
Dico patito/subito i social perché nessuno li ha mai utilizzati davvero, mai nessuno dei miei amici o conoscenti ha utilizzato i social per condividere qualcosa di personale, per dire come la pensa su un determinato argomento, per esporsi, per esprimersi, per condividere un qualcosa di valore. Tutti e dico davvero tutti (me compreso), sia nel passato che nel presente hanno utilizzato i social solo come vetrina del proprio ego, tutti i post sono soltanto una testimonianza di una bel posto visitato, di un bel momento, di un buon piatto di spaghetti al ristorante, di un bel oggetto acquistato, del proprio bel fisico e altre mille cazzate. Tutti questi post, cioè il 99% dei post, non hanno alcun intento di condividere qualcosa con gli altri, ma soltanto il desiderio di mostrarsi al meglio, sono solo uno sfogo del proprio personale ego. È più corretto parlare di ego-social piuttosto che social-media.
Essere costantemente bombardati da tutto questo ego e da tutto questo falsissimo sfarzo e benessere, oltre personalmente a non fregarmene nulla, affatica e in alcuni casi danneggia la tua psiche, è inevitabile.
A questo aspetto negativo che ho brevemente trattato, vanno aggiunti: l’inutilità dei social nella nostra vita quotidiana, l’enorme perdita di tempo giornaliera (nell’ordine delle ore) in cui passiamo a scarrellare la home, l’erosione costante della nostra concentrazione dovuto alle continue notifiche ricevute, la presenza di un forte meccanismo dopaminico, molto simile a una dipendenza, legato allo “scarellamento” dei post, la rappresentazione completamente distorta e fasulla della realtà, …
Subire giornalmente tutti questi fenomeni negativi, per anni, prima mi hanno portato alla decisione di disiscrivermi poi a un sincero disprezzo. Ormai sono mesi che non ho più i miei account fb, insta, tiktok … e non ne sento la mancanza in alcun modo oltre ad aver constatato assoluta inutilità nella mia vita.
Gli unici due social che ho voluto mantenere e che ritengo di qualità per diverse ragioni, sono YT e Strava. Questo perché sono le uniche piattaforme nelle quali l’ego non è messo in primo piano e sono popolati da persone che realmente desiderano condividere qualcosa con gli altri. Purtroppo anche queste due piattaforme hanno il loro grado di tossicità, ma che risulta nettamente inferiore rispetto a tutti gli altri social e soprattutto non è intrinseco alla piattaforma stessa.
Ho impiegato anni per raggiungere questa consapevolezza e questa mia volontà di abbandonare tutte le ego-piattaforme. Questo blog vuole essere il sostituto di tutti i miei vecchi social, testimonianza oggettiva, della mia volontà di essere social ma in modo diverso.
Non pretendo, con questo semplice articolo, affrontare la totalità e l’estrema complessità dell’argomento social.
Se ti piacciono i social non ti sentire offeso da questa mia riflessione e presa di posizione. A me i social (ego-social) oltre non essere mai piaciuti, non hanno donato nulla alla mia vita, anzi, in alcuni casi sono stati dei fenomeni negativi. Ma questa è soltanto la mia personalissima esperienza.